Il Mediterraneo all'epoca di Polibio
Il gioco racconta una delle epoche più complesse, ma allo stesso tempo più affascinanti dell'antichità: il III secolo.
Fu l'epoca in cui vennero costruiti il Colosso di Rodi, la Grande Biblioteca ed il Faro di Alessandria, furono gli anni in cui in cui Archimede trovò la quadratura del cerchio ed Eratostene calcolò il diametro della terra. Ogni 4 anni in grecia si tenevano le Olimpiadi, mentre a Roma avvenivano annualmente le elezioni dei consoli.
Il mondo aveva da poco vissuto la folgorante epopea di Alessandro il Grande e le sue gesta furono d'esempio per i futuri condottieri di tutte le nazioni che, spinti dal desiderio di emulare Alessandro, si lanciarono in imprese epiche ed eroiche.
Il più geniale di tutti i condottieri dell'epoca fu però Annibale, che attraversò le alpi con gli elefanti e riportò una serie serie di strabilianti vittorie sui romani, finché Publio Cornelio Scipione seppe vincerlo sulla piana di Zama.
Avventurieri come Pirro o grandi Re come Antioco cercarono la gloria sui campi di battaglia scontrandosi l'un l'altro in duelli senza quartiere, ma sopra tutti i popoli del Mediterraneo stava per calare una terribile minaccia che nessuno avrebbe saputo prevedere: le orde dei Celti, che dal centro-Europa si spostarono verso sud in tutte le terre conosciute.
Ma nuove correnti filosofiche, artistiche e di pensiero senza precedenti viaggiavano sulla superficie del mondo ancor più rapidamente degli eserciti dei conquistatori e diedero vita ad un fiorire della cultura lungo tutte le coste del mediterraneo: era l'epoca dell'Ellenismo.
Chi raccontò meglio quest'epoca fu Polibio, scrittore di origine greca, che inviato come ostaggio a Roma vide l'esito dello scontro con Cartagine e vedendo un simile dispiegamento di forze ed un mutamento così profondo degli equilibri politici del Mediterraneo ebbe modo di riflettere sul suo presente.
Era chiaro a tutti che a breve, Roma, avrebbe conquistato il mondo, ma Polibio fu l'unico a domandarsi il perché.
Il III secolo a.C. nel nostro gioco
I giocatori dovranno guidare la propria civiltà verso la vittoria scegliendo i migliori condottieri e lanciando le proprie armate alla conquista di ricche città.
Ogni giocatore avrà poi dei bonus di gioco legati alla popolazione scelta, che mirano a puntare l'attenzione su alcuni tratti peculiari delle diverse civiltà.
La plancia di gioco propone una mappa geografica del mediterraneo sulla quale trovano posto 100 città dell'epoca antica. Grazie all'intervento dei giocatori la plancia diverrà una mappa storica interattiva mutando in base alle loro interazioni.
Le popolazioni di Fortuna Audaces Iuvat
Tribù Celtiche
Cartagine
Regno di Macedonia
Senato e Popolo Romano
Impero dei Seleucidi
Regno dei Tolomei